Nuova Riveduta:

Ebrei 12:22

Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste, alla festante riunione delle miriadi angeliche,

C.E.I.:

Ebrei 12:22

Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli, all'adunanza festosa

Nuova Diodati:

Ebrei 12:22

Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli,

Riveduta 2020:

Ebrei 12:22

ma voi siete venuti al monte di Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste, alla festante assemblea delle miriadi degli angeli,

La Parola è Vita:

Ebrei 12:22

Voi, invece, vi siete avvicinati al Monte Sion, alla città del Dio Vivente, la Gerusalemme del cielo. Vi siete accostati ad una miriade di angeli gioiosi, tutti riuniti in assemblea,

La Parola è Vita
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Riveduta:

Ebrei 12:22

ma voi siete venuti al monte di Sion, e alla città dell'Iddio vivente, che è la Gerusalemme celeste, e alla festante assemblea delle miriadi degli angeli,

Ricciotti:

Ebrei 12:22

ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, alla Gerusalemme celeste, e alle miriadi di angeli, adunata

Tintori:

Ebrei 12:22

ma vi siete accostati al monte di Sion, alla città di Dio vivo, alla Gerusalemme celeste, alla moltitudine di molte migliaia di Angeli,

Martini:

Ebrei 12:22

Ma vi siete appressati al monte di Sion, e alla città di Dio vivo, alla Gerusalemme celeste, e alla moltitudine di molte migliaja di Angeli,

Diodati:

Ebrei 12:22

Anzi voi siete venuti al monte di Sion, ed alla Gerusalemme celeste, che è la città dell'Iddio vivente; ed alle migliaia degli angeli;

Commentario abbreviato:

Ebrei 12:22

18 Versetti 18-29

Il monte Sinai, su cui si formò lo Stato della Chiesa ebraica, era un monte che si poteva toccare, anche se era proibito, un luogo che si poteva sentire; così la dispensazione mosaica era molto legata alle cose esteriori e terrene. Lo Stato del Vangelo è gentile e condiscendente, adatto alla nostra debole struttura. Sotto il Vangelo tutti possono avvicinarsi con coraggio alla presenza di Dio. Ma i più santi devono disperare, se giudicati dalla legge santa data dal Sinai, senza un Salvatore. La chiesa del Vangelo è chiamata Monte Sion; lì i credenti hanno una visione più chiara del cielo e un temperamento più celeste dell'anima. Tutti i figli di Dio sono eredi e ognuno ha i privilegi del primogenito. Se si suppone che un'anima si unisca a quella gloriosa assemblea e chiesa di lassù, che non conosce ancora Dio, che ha ancora una mentalità carnale, che ama questo mondo e questo stato di cose, che guarda ad esso con un occhio indugiante, che è pieno di orgoglio e di malizia, che è pieno di lussuria, tale anima sembrerebbe aver sbagliato la sua strada, il suo posto, il suo stato e la sua compagnia. Sarebbe a disagio con se stessa e con tutti coloro che la circondano. Cristo è il Mediatore di questa nuova alleanza, tra Dio e gli uomini, per riunirli in questa alleanza, per mantenerli uniti, per supplicare Dio per noi e per supplicare noi per Dio, e infine per riunire Dio e il suo popolo in cielo. Questa alleanza è resa stabile dal sangue di Cristo asperso sulle nostre coscienze, come il sangue del sacrificio era asperso sull'altare e sulla vittima. Questo sangue di Cristo parla a favore dei peccatori; non invoca vendetta, ma misericordia. Guardate dunque di non rifiutare la sua chiamata benevola e la sua offerta di salvezza. Non rifiutate Colui che parla dal cielo con infinita tenerezza e amore, perché come possono sfuggire coloro che si allontanano da Dio per incredulità o apostasia, mentre Egli li prega così benevolmente di riconciliarsi e di ricevere il suo eterno favore? Il fatto che Dio abbia trattato con gli uomini sotto il Vangelo, in un modo di grazia, ci assicura che tratterà con i disprezzatori del Vangelo, in un modo di giudizio. Non possiamo adorare Dio in modo accettabile se non lo adoriamo con riverenza e timore divino. Solo la grazia di Dio ci permette di adorare Dio in modo corretto. Dio è lo stesso Dio giusto e retto sia sotto il Vangelo che sotto la legge. L'eredità dei credenti è assicurata e tutte le cose che riguardano la salvezza sono date gratuitamente in risposta alla preghiera. Cerchiamo la grazia, per poter servire Dio con riverenza e timore divino.

Riferimenti incrociati:

Ebrei 12:22

Sal 2:6; 48:2; 132:13,14; Is 12:6; 14:32; 28:16; 51:11,16; 59:20; 60:14; Gioe 2:32; Rom 11:26; Ga 4:26; Ap 14:1
Eb 13:14; Sal 48:2; 87:3; Mat 5:35; Fili 3:20; Ap 3:12; 21:2,10; 22:19
Eb 3:12; 9:14; 10:31; De 5:26; Gios 3:10; 2Re 19:4; Sal 42:2; 84:2; Ger 10:10; Dan 6:26; Os 1:10; Mat 16:16; Rom 9:26; 1Te 1:9; Ap 7:2
De 33:2; Sal 68:17; Dan 7:10; Giuda 1:14; Ap 5:11,12

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